Elementi di fissaggio in zirconio

Le viti in zirconio commercialmente puro, note anche come zirconio 702, sono più note per la loro superiore resistenza alla corrosione in alcuni degli ambienti più difficili che includono: • Acido cloridrico • Acido solforico • Acido formico • Acido nitrico • Acido acetico È anche un metallo che offre proprietà uniche nel settore. Non assorbe neutroni, il che lo rende ideale per l'uso nell'energia nucleare e alle basse temperature è superconduttivo, il che lo rende ideale per i supermagneti. Resistenza all'acido cloridrico Ciò che rende le viti in zirconio particolarmente utili per l'industria è la loro resistenza all'acido cloridrico dove mostrano una velocità di corrosione inferiore a 5mpy a tutte le concentrazioni e temperature superiori al punto di ebollizione. Anche in HCI al 37%, le viti in zirconio non iniziano a mostrare una corrosione sostanziale fino a 130°C (266°F). Questa prestazione è ineguagliata da qualsiasi altro metallo o lega di ingegneria ad eccezione del tantalio. Per darti un punto di riferimento, Hastelloy C276 subirà una corrosione di 288 mpy (mils all'anno) in appena il 10% di HCl al punto di ebollizione, mentre le viti in zirconio avranno un tasso di corrosione pari a zero anche quando aerate. Di conseguenza, le viti in zirconio sono più vantaggiose se utilizzate nei processi con acido cloridrico con temperature superiori al punto di ebollizione e in assenza di impurità ossidanti.

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